Vi siete chiesti come sarà il 2016 dal punto di vista estetico?
Basta volgere uno sguardo attento alle collezioni di Alessandro Michele per rendersi conto che l’estetica è cambiata.
In una recente intervista Natalie Massenet, direttore del British Fashion Award, ha dichiarato che la nuova estetica di Alessandro Michele ha avuto un impatto forte e immediato sui trend globali.
Considerate inoltre che questo giovane stilista, nuovo direttore creativo di Gucci, è stato riconosciuto dallo stesso British Fashion Award come il miglior stilista del 2015.
Quindi, quali saranno le suggestioni che domineranno i trend del 2016?
Dominerà un’estetica eccentrica e provocatoria fatta di suggestioni romantiche e di iperdecorazioni, tutto ciò che avete avvistato proprio sulle passerelle di Gucci.
In questa estetica trovano spazio citazioni colte che riguardano molti ambiti oltre la moda, tra passato e presente con l’intento di contaminare l’intero stile di vita.
La nuova modernità prenderà spunto dal passato e con mia somma felicità il vintage continuerà ad essere una delle più importanti fonti d’ispirazione per il 2016.
Chi l’ha detto che per essere moderni bisogna cancellare tutto? Uso il vintage come linguaggio per dare prospettiva al nuovo e al bello. Il fattore inquinante per me è fondamentale.
Alessandro Michele racconta così la sua nuova estetica iperdecorata ed imperfetta che cerca la bellezza nell’errore e nella contaminazione creativa, senza trascurare di porre l’accento su temi importanti come il genderless.
Nell’estetica iperdecorata ed eccentrica di Michele ritrovo il divertimento tipico della moda, la libertà espressiva dell’individuo, il senso del bello e il gusto per l’inatteso.
Quest’anno la moda sarà finalmente una bella novità!