Concludo un anno e procedo dritta al successivo..
Non avendo voglia di soffermarmi su ciò che è stato, desidero andare avanti e progettare un futuro che aspetta di essere creato.
Son qui con la mia Moleskine Dairy nuova di zecca, con la copertina nera e col mio nome inciso a caratteri dorati in bella mostra.
La tengo tra le mani è ancora intonsa ho solo attaccato un piccolo adesivo rosso, che raffigura un razzo che schizza in alto, accanto alla scritta 2017.. è un modo come un altro per augurarmi un anno con “la spinta a razzo”.
Aspetta di essere riempita, scarabocchiata e trascinata in giro, la mia nuova Moleskine, esattamente come la vecchia versione.
Per il 2017 non limitatevi a desiderare qualcosa ma impegnatevi a fondo per realizzare il vostro personale cambiamento.
“Tu sei libero, cioè inventa” suggeri il filosofo esistenzialista Sartre ad uno dei suoi studenti facendogli notare che in ultima istanza, dopo aver soppesato considerazioni morali e pratiche con tutta l’attenzione possibile, infine è necessario agire, buttarsi a far qualcosa.
Così, se il 2016 vi lascia insoddisfatti, inquieti e un po’ svuotati allora mettevi a progettare l’anno che verrà con la consapevolezza che nulla può fermarvi eccetto la vostra libertà di scelta.
Forse farà un po’ paura inizialmente ritrovarsi soli a maneggiare così tanta consapevole libertà di decidere il da farsi, senza tutte quelle confortevoli incertezze sociali alle quali attribuire la responsabilità dei propri fallimenti.
Ma il cambiamento richiede impegno, sacrifici e una forza di volontà alla quale non si è più tanto abituati ultimamente.
Inoltre, chiedetevi se siete stufi, annoiati e forse anche un po’ disgustati dalle solite cose e dalla solita gente, senza sensi di colpa, ma chi se ne frega in fondo.
Ecco forse adesso sentite crescere dentro di voi il bisogno di aria fresca..
Buon anno a tutti.. che sia libero, splendente e con la spinta a razzo!!
Nb: riguardo la bibliografia per approfondire la trattazione suggerisco di leggere il trattato di Sarah Bakewell, Il Caffè degli esistenzialisti edito da Campo Dei Fiori, e l’articolo di Monica Marelli, Si Cambiare su Elle di gennaio 2017