Recentemente ho letto un breve articoletto su un magazine online piuttosto noto, nel quale si dichiarava che “la classica maglietta bianca non va più”, soppiantata, secondo le fashion editor che hanno redatto l’articolo, da una miriade modaiola di t-shirt grafiche.

Non andrò troppo per il sottile: mandate caldamente a stendere chiunque osi toccare la t-shirt bianca, perché rappresenta, stilisticamente parlando, la perfezione assoluta!

Il bello di essere me e di scrivere il mio blog, zona franca dove godo di molteplici benefici, è che posso esprimere le mie opinioni a sostegno delle mie lettrici “consumatrici” e a dispetto dei trends e degli interessi economici.

Perciò, posso anche dire che dichiarare che la t-shirt bianca è un capo che “non va più” è una grossa svista, mettiamola così, e tengo a precisarlo per evitare che qualcuno ci creda sul serio!

Ora voi mi direte che in fondo si tratta solo di una semplice t-shirt e che non è il caso di farne un dramma!!

Nessun dramma, in realtà a me sta a cuore “salvare la semplicità”, recuperarne il valore, la bellezza e metterla al sicuro, si trattasse anche solo di una comunissima t-shirt bianca.

La t-shirt bianca è il sale del mio guardaroba, insieme alla camicia bianca, un altro capo dedito alla semplicità assoluta.

Una semplice t-shirt bianca, se ancora non fosse chiaro dopo tutto ciò che ho detto e che ho scritto in questi anni mettendoci la faccia, è: senza tempo, senza età e senza sforzo (cit.)

La sua essenzialità e la sua purezza ne fanno un capo in grado di soddisfare molte esigenze stilistiche, risolvere l’enigma del dover trovare qualcosa con cui abbinare un pezzo stravagante, gonna o pantalone, acquistato in un momento di perdita di conoscenza..

Ho una fantastica longuette a trapezio in stampa vicky multicolor, pazzesca, presa ai saldi, con cosa posso indossarla?

La risposta è semplice come una t-shirt..

Lo sanno bene le celebs e gli stylist più accreditati che ne hanno fatto un pezzo da tappeto rosso o da passerella, e lo sa bene Re Giorgio che da 40anni la indossa anche nelle occasioni ufficiali e la preferisce nera o blu.

Lo sa bene anche Mark Zuckerberg che considera “cose frivole” giacche, pantaloni e completi da top manager, preferendo una semplice t-shirt.

Dagli States, inoltre, gli esperti di comunicazione la consigliano addirittura per presentarsi ad un colloquio di lavoro, tenere una conferenza, apparire in tv, perché indossare una semplice t-shirt favorisce la concentrazione del nostro interlocutore che così presterebbe maggiore attenzione a ciò che diciamo, piuttosto che a ciò che indossiamo.

Qui in Italia i tempi non sono ancora maturi per sostenere un colloquio o una riunione indossando una semplice t-shirt, tuttavia va sempre bene tenersi informati riguardo a ciò che succede oltreoceano.

Concludo con una piccola nota a margine..

di nessuna t-shirt si può dire che “non va più”, sopratutto della più semplice di tutte!