DATEMI IL GUARDAROBA E VI RISOLLEVERO’ LO STILE..

Tutti hanno “passione” per la moda ma non tutti sanno lavorare nella moda.

Sono diventata Consulente d’Immagine e Personal Shopper non perché da bambina giocavo con Gira la Moda, vestito e svestivo Barbie in continuazione e sognavo di possedere un cumulo di abiti e di accessori costosi.

In realtà sono quella che sono oggi sopratutto perché ho una madre sarta sopraffina, creativa e appassionata, una donna di buon gusto fissata per i dettagli e i vestiti ben cuciti, del genere: “o ti cadono addosso alla perfezione oppure non puoi andare in giro conciata cosi!”

A lei devo la mia sensibilità e l’occhio attento ai dettagli, la capacita di essere creativa, di osservare le cose da una prospettiva diversa e reinterpretarle “a modo mio”.

Negli anni trascorsi ad inventarci modi sempre innovativi per non farci mai mancare bei vestiti fatti a mano, cogliendo spunti ovunque e contenendo i costi di creazione, mia madre mi ha insegnato il metodo sul quale si fonda gran parte della mia strategia professionale: come mettere a frutto tutto ciò di cui si dispone.

A ben pensarci adesso, unendo tutti i miei puntini, probabilmente è proprio grazie all’approccio di mia madre disseminato di infinite possibilità e di idee dalle quali attingere, se mi viene naturale cercare continue alternative e non sprecare risorse già esistenti.

Così, ogni volta che inizio il lavoro di restyling di un nuovo guardaroba la mia impostazione principale non è quella di sbarazzarmi subito del suo contenuto per far posto al nuovo che verrà; al contrario, osservo con attenzione ogni singolo capo valutandone le potenzialità e qualora sia ancora in buone condizioni ne immagino un nuovo e più creativo utilizzo.

Ammetto che è sempre più difficile trovare dei guardaroba depositari di un contenuto di qualità e il motivo è facile da immaginare: fast fashion e low cost sono presenti in grande quantità contribuendo ad abbassarne notevolmente la qualità e il valore complessivo.

In seguito, utilizzando tutto ciò che ha brillantemente superato la fase del repulisti: abiti, blaser, pantaloni, gonne, bluse, camicie, t-shirt, capi spalla, scarpe, borse e bijoux, combino e scombino, inventando un nuovo corso e creando nuovi look.

Nel mio lavoro ci metto ragione e sentimento e con lo stesso metodo del mettere a frutto tutto ciò di cui si dispone, stilo la lista dello shopping valutando le priorità, soppesando le necessità e il budget di spesa e tenendo sempre bene a mente la mia regola sulla quale si fonda “l’upgrade del guardaroba”: tutto ciò che entra deve essere di qualità superiore rispetto a tutto ciò che esce dal guardaroba.

Riguardo al budget di spesa, qualora mi trovassi di fronte ad un budget di tutto rispetto non ragiono mai in termini di griffe, preferendo selezionare per la mia cliente capi di qualità più dei marchi di gran lusso.

Invece, nel caso in cui il budget sia più contenuto mi concentro sui capi che hanno la priorità di acquisto, sul buon rapporto qualità prezzo e offro alla mia cliente più alternative possibili.

Perciò, desiderate avere un guardaroba che vi risollevi lo stile?

Seguite i miei suggerimenti:

  • sfruttate al massimo ogni singolo pezzo degno di essere indossato
  • combinate e scombinate ogni elemento come fosse un puzzle immaginando nuovi mondi
  • recuperate con buon gusto e non sprecate
  • comprate meno, siate più selettive e cercate sempre valide alternative
  • fate il massimo con il budget di cui disponete

Per tutto il resto ci sono io!