Immagine tratta da una campagna pubblicitaria che suscito molte polemiche, del marchio di abbigliamento femminile Silvian Heach
Quest’anno l’estate è stata davvero molto calda e, non so se ci avete fatto caso anche voi, la calura ha influito notevolmente sullo stile, sopratutto femminile, generando un’ondata “trash” che dalle spiagge si è abbattuta nei centri urbani delle città italiane.
Il risultato è stato una notevole e virale esposizione di chiappe e tette, come al mare, a forza contenute nei piccoli lembi di stoffa di shorts inguinali e micro canotte.
Il look da spiaggia ha traslocato in città ed il cattivo gusto ha contraddistinto tutta l’estate 2015 e mai come quest’anno non ha avuto età.
Ho visto donne dai 15 ai 50 accaldate, perdere bellezza, fascino e femminilità con l’inconsapevolezza tipica di chi segue le tendenze moda, mi riferisco alle 15enni, oppure insegue un’età perduta per sempre, mi riferisco alle donne adulte, con il favore del caldo.
Ma non è tutto, complici le vacanze, le belle spiagge, il mare limpido e il sole splendente, man mano che il caldo aumentava e l’estate impazzava, abbiamo assistito ad un vero e proprio progressivo spogliarello in diretta su tutti i social network più importanti.
Dai piedi, pezzetto per pezzetto, a salire fino a scoprire e mostrare, solchi profondi, stacchi di coscia, natiche e pance più o meno piatte, il tutto quasi sempre accompagnato dall’ormai mitico labbro imbronciato, che diciamolo pure, adesso ha proprio stufato parecchio.
Tra l’altro, possibile che non avete ancora capito che la posa del labbro imbronciato fa venire le rughe intorno alla bocca?
“E basta, che noia che barba, che barba che noia”, citando la mitica Sandra Mondaini.
Personalmente, ricorderò l’estate 2015 come quella in cui, pezzetto per pezzetto, ho visto esporre sui social tutte le piccole insicurezze di cui tante donne sono affette.
Più pelle del proprio corpo si “impara” ad esporre al pubblico riconoscimento, più si acquisisce sicurezza, nella forsennata ricerca di accettazione da parte di un pubblico sopratutto maschile.
Con la fine dell’estate e l’autunno alle porte mi chiedo che ne sarà di loro, di tutte quelle donne insicure private dell’estate e di una scusa per spogliarsi.
Dove mai potranno, nella prossima stagione, mostrare grazie e insicurezze in mancanza del favore dell’estate?
Ci sono sempre piscine e palestre, direte voi!
Sono certa che troveranno un modo e una nuova moda per farlo.
In fondo domani è un altro giorno..