IL NUOVO LATO ROSA DEL CIRCOLO DEI LETTORI!

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Maurizia Rebola è la nuova direttrice del Circolo dei Lettori di Torino

Una nuova direttrice si aggira per le meravigliose ed eleganti sale del Circolo dei Lettori di Torino.

Si tratta di Maurizia Rebola, solare, simpatica, colta e raffinata, da poco tempo alla direzione di uno dei miei posti preferiti in città.

Appresa la notizia del cambio al vertice, ho subito pensato che sarebbe stato interessante fare due chiacchiere con la donna che certamente diventerà il punto di riferimento di tante torinesi e non solo loro.

Così raggiungo Maurizia in via Bogino, storico quartier generale del Circolo dei Lettori, ci accomodiamo insieme sulle comode e colorate poltroncine della caffetteria  Barney’s e le chiedo di raccontarmi qualcosa di se, del suo stile e sopratutto del rapporto che ha con la moda.

Lo stile, spazio alla praticità, devo sopratutto sentirmi a mio agio sempre, dalla mattina alla sera. Così preferisco un look che sia in grado di seguire i miei impegni quotidiani e di non intralciare i miei spostamenti. Per questo motivo, pur adorando i tacchi, ne faccio a meno per questioni pratiche. La stessa cosa vale anche per i dress code costrittivi, preferisco essere me stessa e seguire il mio istinto. Naturalmente, ci saranno sempre quelle occasioni ufficiali che richiederanno un’attenzione maggiore per il dress code.

Il guardaroba, è fatto di pezzi di qualità, destinati a durare nel tempo. Preferisco abbinare pezzi eleganti a capi casual, in modo che il risultato finale sia confortevole ed elegante allo stesso tempo. Adoro la lana, mi sento comoda quando indosso un bel maglione. Indosso il nero d’inverno ma in primavera ed in estate non rinuncio ai colori. Ho molta cura del contenuto del mio guardaroba, ci tengo che ogni capo sia tenuto bene.

Gli accessori, sono molto importanti per me. Adoro le scarpe, ne ho tante di ogni genere: molte sneakers, ballerine, dècollettè con tacco che spesso non indosso ma alle quali non so resistere, posseggo anche diverse paia di stivali. Invece, posseggo poche borse, non ne subisco il fascino. Giro sempre con la stessa borsa, in questo periodo si tratta di una shopper di Gum, in plastica, pratica ed essenziale. Diciamo pure che quando si tratta di fare il cambio borsa, divento subito pigra!

I pezzi cult, non mi separo mai da alcuni bijoux che per me hanno un grande valore affettivo. Un anello di famiglia, un’altro anello con l’effige di San Francesco, ricordo di mia nonna, una persona alla quale sarò sempre molto legata. Un paio di orecchini, piccoli cerchi che danno un tocco di luce ed incorniciano il viso. Una catenina in zaffiro giallo, la mia pietra di protezione, dono di un chakra master e ricordo di un viaggio in india.

Il beauty, ho molta cura di me stessa e sopratutto del mio viso. Ho una pelle del viso un po’ secca e questo comporta il fatto che io debba curarla con attenzione per preservarne la luminosità. Una donna deve avere cura del suo aspetto. Non dispongo di molto tempo da dedicare a me stessa ma cerco comunque di tenermi sempre in forma e di mangiare bene.

Lo stile delle torinesi, direi che si possa definire “costretto”: Le torinesi sono poco libere nell’esprimere se stesse e sono anche un tantino conformiste. Dico questo perché avendo viaggiato molto e visitato città come Londra e New York, non posso non pensare che sarebbe più interessante ed anche più creativo tentare di scardinare le convenzioni in fatto di look.

A questo punto non resisto e chiedo a Maurizia se ha voglia di dare un suggerimento alle torinesi in fatto di stile..

No, nessun suggerimento, non penso di essere nella posizione giusta per dare suggerimenti in tal senso!

Sono davvero felice di aver conosciuto personalmente Maurizia, è stato molto interessante parlare con lei.

Farà un gran lavoro per il Circolo dei Lettori, ne sono certa.

 

Grazie Maurizia e buon lavoro!