THE EYE HAS TO TRAVEL!

Stati Uniti 1944. Due nuotatrici si esibiscono mettendosi il rossetto sott’acqua.

Era il mantra di Diana Vreeland celeberrima imperatrice della moda, ispiratrice e amante del bello, colei che ripensò i servizi di moda come reportage realizzati in giro per il mondo.

Se è vero che l’ispirazione può essere colta ovunque allora prenderò spunto dal suo mantra, “The Eye Has To Travel”, orientamento contemporaneo alla ricerca attraverso il viaggio, per introdurvi un’interessante mostra fotografica allestita in questi giorni a Palazzo Madama a Torino.

Fashion. Moda e Stile Negli Scatti Del National Geographic, fino al 2 maggio 2016.

La mostra prende spunto dal lavoro di Cathy Newman, storica firma di National Geographyc e auditrice di un importante saggio di antropologia della moda, che esamina un secolo di storia.      

Si compone di una raccolta di 62 scatti fotografici in formato gigante realizzati da 36 importanti fotografi, colti in ogni angolo del mondo e come in un viaggio, offrono una prospettiva socio culturale del significato dell’abito e dell’ornamento in culture profondamente differenti tra di loro.

Un pregiato lavoro di ricerca che prende in esame l’interesse e l’attenzione universale per il corpo e le sue forme di espressione, attraverso l’abbigliamento e l’ornamento come desiderio di affermazione personale.

Protagonisti della mostra sono i bambini, come i due piccoli coreani appartenenti a famiglie altolocate, in posa nei loro ricchi abiti per uno scatto nuziale; le donne, come le geisha colte in uno scatto del 1918 che eseguono la cerimonia del tè.

Uno degli scatti che più ho amato, una foto datata 1929, mostra un gruppo di donne in tenuta da spiaggia sulla sabbia della Florida.

Immagini senza tempo che fermano attimi e in grado di emozionare e di far riflettere l’osservatore, che si pone quasi come un viaggiatore in ricerca di risposte.

Protagonisti sono gli abiti, gli ornamenti, gli accessori che hanno persino un potere redentorio, non solo perché simboleggiano il potere e suscitano emozione, ma perché sono esteticamente edificati, come scrive Marina Conti nel manifesto di introduzione alla mostra.

Protagonista, infine, è questa ricca e straordinaria raccolta di foto a documentare: bellezza, stile, creatività, innovazione, scambio e confronto interculturale, contenuta nella suggestiva cornice storica di Palazzo Madama a Torino.

Fashion è una mostra che vi raccomando caldamente, da non perdere perché vi insegnerà che l’occhio, e aggiungerei anche il cuore della gente, devono viaggiare.