Che c’è di nuovo in città?
Un posto dove, per citare l’eroina di Colazione da Tiffany, “niente di brutto può accaderti qui”.
Holly Golightly usava piazzarsi davanti alle vetrine di Tiffany, alle 5 del mattino, in una NY deserta ed irreale, sorseggiando il suo american coffee e sbocconcellando con un certo stile il suo croissant.
Lei non lo saprà mai, ma forse, così facendo, ha stravolto il concetto classico di “far colazione”, dando il via alla consuetudine tutta americana di sorseggiare il caffettone take away a spasso per la città.
Una di quelle cose che ti riesce di fare solo quando sei lì, fagocitato dalle street e dalle avenue americane, semplicemente perché non avrebbe senso farlo altrove.
Non c’è gusto a trascinarsi in giro il caffettone pseudo-americano circondati dai palazzi storici torinesi.
Da qualche tempo uso far colazione in farmacia, una mia nuova mania o se preferite l’ultimissima tendenza torinese.
Chiariamo subito che non si tratta di una comune farmacia ma della Farmacia del Cambio, che occupa i locali della farmacia Bestente, storica bottega di spezie nata nel 1833 in piazzetta Carignano.
E’ un luogo affascinate dove le antiche boiserie ottocentesche, che un tempo arredavano la vecchia farmacia, finemente restaurate, si fondono con il moderno acciaio delle attrezzature delle cucine e dei laboratori a vista.
Così, mentre sorseggio il mio caffè rigorosamente “Italian Style” e sbocconcello un muffin alla vaniglia, osservo rapita l’attività frenetica della cucina.
Non è esattamente come guardare la vetrina di Tiffany a NY, è decisamente più divertente ed interessante.
Sarà che io preferisco i muffin ai gioielli!